Riscatti

Prima del pensionamento e per i casi previsti dalla legge, hai la possibilità di richiedere tutta o una parte della tua posizione maturata in Previmoda. Vediamo quanto e per quali motivi è possibile chiedere il riscatto.

Riscatto parziale del 50%

  • Cessazione dell’attività lavorativa che comporti l’inoccupazione per un periodo di tempo non inferiore a 12 mesi e non superiore a 48 mesi
  • Cessazione dell’attività lavorativa preceduta da cassa integrazione guadagni
  • Cassa integrazione guadagni a zero ore della durata di almeno 12 mesi
  • Mobilità

Riscatto parziale del 90% o riscatto totale del 100%

  • Mobilità
  • Licenziamento per giusta causa
  • Fallimento azienda
  • Dimissioni volontarie
  • Cambio contratto
  • Promozione a dirigente
  • Fine tempo determinato
  • Raggiungimento età pensionabile con meno di 5 anni di iscrizione al fondo

Nota bene: Nel caso in cui il datore di lavoro non avesse versato tutti i contributi, è consigliabile chiedere il riscatto parziale del 90% anzichè quello al 100%. In questo modo, non si perde la possibilità di ricorrere al Fondo di garanzia Inps per recuperare i contributi non versati.

Riscatto totale del 100%

  • Invalidità permanente con la riduzione della capacità di lavoro a meno di un terzo
  • Cessazione dell’attività lavorativa con l’inoccupazione per un periodo di tempo superiore a 48 mesi
  • Decesso dell’aderente, prima che siano maturati i requisiti per il pensionamento. In questo caso l’intera posizione è riscattata dai beneficiari designati o, in mancanza, dagli eredi legittimi

Nota bene: Il riscatto per invalidità permanente o per inoccupazione superiore a 48 mesi non può essere esercitato qualora all’aderente manchino meno di 5 anni al raggiungimento dei requisiti per la pensione obbligatoria. In questo caso l’aderente richiede la prestazione pensionistica complementare.

  Verifica la tassazione delle diverse tipologie di riscatto