Rendita con restituzione del capitale residuo

La rendita con restituzione del capitale residuo è pensata per chi vuole lasciare la somma non goduta in vita (capitale residuo) ai propri eredi o benificiari designati.

  • La rendita è pagata all’associato finché è in vita.
  • A scelta dell’associato il pagamento della rendita può essere: mensile, bimestrale, trimestrale, quadrimestrale, semestrale o annuale.
  • Al decesso, il capitale residuo che non è stato trasformato in rendita viene dato agli eredi o beneficiari designati.
  • Il capitale residuo è pari alla differenza tra l’importo maturato trasformato poi in rendita e il totale delle rate di rendita pagate all’associato fino alla data del decesso.
  • Questa tipologia di rendita, a differenza di quella reversibile, dà la possibilità di modificare i beneficiari designati anche dopo la scelta della rendita stessa.

Esempio: Pensionato maschio di 65 anni con un capitale trasformato in rendita pari a € 95.000. Due casi:

  1. Totale delle rate di rendita pagate all’associato fino alla data del decesso: € 50.000. Il capitale residuo che lascia agli eredi o beneficiari designati è pari a € 45.000.
  2. Totale delle rate di rendita pagate all’associato fino alla data del decesso: € 100.000. Il capitale residuo che lascia agli eredi o beneficiari designati è pari a € 0. A questo proposito ricordiamo che, finchè l’associato è in vita, la rendita continua ad essere pagata anche quando termina il capitale iniziale trasformato poi in rendita.

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