Benefici fiscali

Deduzione dei contributi versati

I contributi versati sono deducibili dal reddito imponibile entro il limite annuo di € 5.164,57. Ciò significa che sui contributi versati a Previmoda usufruisci di un risparmio fiscale, in quanto non sono soggetti a tasse. In particolare, i contributi che rientrano nel limite di deduzione sono:quota

  1. Il contributo a carico lavoratore
  2. Il contributo a carico azienda e l’eventuale contributo assicurativo
  3. I contributi versati autonomamente al fondo tramite bonifico bancario (versamenti volontari)
  4. I contributi versati in favore di un familiare fiscalmente a carico

La deduzione fiscale dei contributi a carico lavoratore e azienda avviene ogni mese direttamente in busta paga, evitandoti così il compito di portarli in deduzione in sede di dichiarazione dei redditi. Invece, per i versamenti volontari e quelli in favore di un familiare a carico la deduzione deve essere fatta in sede di dichiarazione dei redditi.

Per i più giovani, neo-occupati dopo il 01/01/2007, è possibile dedurre i contributi per un importo superiore. In sintesi, dal 6° al 25° anno di partecipazione al fondo è possibile dedurre le somme non dedotte nei primi 5 anni di iscrizione per un importo annuo di deduzione  non superiore a € 7.746,86.

Tassazione di favore sui rendimenti finanziari

Alla luce delle recenti novità introdotte dalla Legge di Stabilità 2015 (Legge n. 190 del 23/12/2014), i rendimenti ottenuti da Previmoda sono tassati con aliquota del 20%, salvo per la parte investita in titoli di Stato e titoli ad essi equiparati per i quali è prevista l’aliquota del 12,50% (Documento sul regime fiscale). La tassazione applicata dai fondi pensione è di certo inferiore rispetto a quella applicata sui rendimenti di altri strumenti finanziari che, di norma, scontano un’imposta pari al 26%. I rendimenti indicati sui documenti informativi e nell’area dedicata alla gestione finanziaria sono già al netto della tassazione.

Tassazione agevolata sulle prestazioni

Le prestazioni pensionistiche insieme ad altre prestazioni erogate prima del pensionamento usufruiscono di un trattamento fiscale di favore rispetto alla tassazione Irpef applicata dall’azienda. In particolare, sui contributi versati dall’01/01/2007, per le prestazioni pensionistiche, le anticipazioni per spese sanitarie, i riscatti parziali al 50%, i riscatti in caso di decesso, invalidità con riduzione della capacità lavoro a meno di un terzo e inoccupazione per un periodo superiore a 48 mesi, è prevista un’aliquota di tassazione pari al 15% per i primi quindici anni di adesione al fondo, aliquota che si riduce di uno 0,30% per ogni anno di partecipazione successivo al quindicesimo, fino a un minimo del 9%. Di seguito, l’esempio di un lavoratore iscritto dal 01/01/2007 a Previmoda con una permanenza di 35 anni.

scheda

Ipotesi: retribuzione di riferimento € 20.000, tasso reale di crescita annuo della retribuzione 1%, tasso d’inflazione 2%, versamento Tfr 100%, contributo azienda / lavoratore non considerato, rendimento non considerato.

Per le altre tipologie di prestazioni è prevista un’aliquota di tassazione fissa pari al 23%.

Per chi ha dei contributi precedenti il 01/01/2007 la tassazione applicata è quella prevista dalla regime fiscale in vigore prima dell’entrata in vigore della la legge sul Tfr del 2007 (D.Lgs 252/2007). In particolare:

  • Nei casi di riscatto a seguito della cessazione del rapporto di lavoro per cause non dipendenti dalla volontà delle parti (pensionamento, mobilità, fallimento dell’azienda, ecc.) e per tutte le tipologie di anticipazione, i contributi sono tassati ad aliquota marginale Irpef in regime di tassazione separata.
  • Nei casi di riscatto a seguito di cessazione del rapporto di lavoro per cause dipendenti dalla volontà delle parti (dimissioni, licenziamento per giusta causa, ecc.) i contributi dal 01/01/2001 al 31/12/2006 sono tassati con aliquota marginale Irpef in regime di tassazione provvisoria.

Previmoda, in quanto sostituto di imposta, attua in automatico le trattenute previste in fase di erogazione delle prestazioni. Queste trattenute in alcuni casi sono a titolo definitivo, in altri casi a titolo provvisorio e necessitano di un conguaglio attraverso il 730.

Riepilogo tassazione