La scadenza della convenzione per la gestione delle risorse del comparto Garantito con UnipolSai era fissata al 30 giugno 2020. A seguito dell’indisponibilità di Unipolsai a rinnovare esplicitamente la Convenzione alle medesime condizioni di garanzia e di aliquota commissionale, il Consiglio di amministrazione del Fondo ha pubblicato, in data 28 febbraio 2020, un bando pubblico di gara per la selezione di un soggetto cui affidare l’incarico di gestione. Per favorire una maggior partecipazione alla gara, anche alla luce della scarsa, se non addirittura nulla, partecipazione a bandi simili pubblicati da altri fondi pensione, Previmoda ha aperto a diverse soluzioni sia in termini di garanzia che di modalità di gestione. Alla gara si è presentato purtroppo un solo soggetto con un’offerta di garanzia di solo capitale e per i soli casi previsti dalla Legge con una commissione pari a più del triplo dell’attuale. Il candidato a seguito di ulteriori verifiche ha rinunciato a proseguire nella trattativa.
Il Consiglio di amministrazione ha dunque verificato, anche a seguito di un confronto con l’Autorità di Vigilanza, la possibilità di attuare con UnipolSai una proroga tecnica. L’accordo stipulato in data 25 giugno 2020, prevede rispetto agli standard attuali di mercato condizioni più favorevoli per gli aderenti sia relativamente al livello della garanzia che all’aliquota commissionale; in particolare, quest’ultima, seppure in aumento, è nettamente inferiore a quella presentata dal candidato poi ritiratosi dalla gara e a quella ottenuta da altri fondi pensione negli ultimi bandi per la selezione dei gestori di comparti garantiti.
Pur in presenza di condizioni di mercato non favorevoli (bassi tassi di interesse sui titoli governativi, elevata volatilità su tutte le borse mondiali, …) e in un periodo non semplice (emergenza sanitaria in atto) l’aver concluso la trattativa testimonia la capacità del Fondo di riuscire a perseguire gli interessi dei lavoratori associati anche in periodi difficili come questo.
COSA PREVEDE L’ACCORDO
L’attuale garanzia di capitale, ovvero la restituzione almeno del capitale versato nel comparto al netto di qualsiasi onere e di eventuali anticipazioni non reintegrate o importi riscattati, prevista alla scadenza della Convenzione è confermata e non scatterà più al 30 giugno 2020, ma sarà prorogata di un anno (30 giugno 2021). Nel periodo che intercorre tra il 1° luglio 2020 e il 30 giugno 2021 (periodo della proroga), nel caso si verifichino gli eventi previsti dall’attuale Convenzione la garanzia riconosce un importo almeno pari alla somma dei contributi conferiti in gestione al netto di qualsiasi onere e di eventuali anticipazioni o riscatti parziali (garanzia di capitale). Rispetto a prima sugli eventi viene meno la rivalutazione dei contributi in base al tasso di inflazione europea. Gli eventi per i quali scatta la garanzia di capitale sono:
- Esercizio del diritto alla prestazione pensionistica;
- Riscatto per decesso;
- Riscatto per invalidità permanente con riduzione della capacità di lavoro a meno di un terzo;
- Riscatto per cessazione dell’attività lavorativa con inoccupazione per un periodo di tempo superiore a 48 mesi;
- Anticipazione per la sola fattispecie delle spese sanitarie nella misura fissata dalla normativa vigente.
La commissione di gestione passa dall’attuale 0,26% sul patrimonio gestito a 0,58%.
Maggiori informazioni sulle caratteristiche del comparto, che rimangono sostanzialmente invariate, sono disponibili sul sito www.previmoda.it nella Nota informativa, nel Regolamento sul Multicomparto e nel documento Informazioni chiave per l’aderente.
A tutti gli iscritti del comparto Garantito è stata inviata tramite e-mail o posta ordinaria un’apposita comunicazione per informarli delle nuove condizioni previste dall’accordo di proroga.
Per visionare la comunicazione clicca qui.
Per informazioni è possibile scrivere una e-mail a gestionefinanziaria@previmoda.it.