Le Prestazioni in rendita

La rendita consiste nell’erogazione periodica di somme di denaro dal pensionamento e per tutta la durata della vita del lavoratore.

Per l’erogazione delle rendite Previmoda ha stipulato una convenzione assicurativa con una tra le più grandi compagnie italiane: Unipol Assicurazioni Spa. Per maggiori informazioni, consulta i Documenti contrattuali.

Previmoda ti offre diverse tipologie di rendita:

La rendita consiste nell’erogazione periodica di somme di denaro dal pensionamento e per tutta la durata della vita del lavoratore.

Per l’erogazione delle rendite Previmoda ha stipulato una convenzione assicurativa con una tra le più grandi compagnie italiane: Unipol Assicurazioni Spa. Per maggiori informazioni, consulta i Documenti contrattuali.

Rendita vitalizia semplice

La rendita vitalizia semplice è pensata per chi, a fronte di un importo di rendita più alto, non intende attivare garanzie e protezioni aggiuntive per tutelare altre persone.

La rendita è pagata all’associato finché rimane in vita e termina con il suo decesso.
A scelta dell’associato, il pagamento della rendita può essere mensile, bimestrale, trimestrale, quadrimestrale, semestrale o annuale.

Esempio 1: pensionato maschio di 65 anni che vive fino a 90 anni. La rendita è pagata a lui per 25 anni. Con il decesso la rendita termina.

Esempio 2: pensionato maschio di 65 anni che vive fino a 70 anni. La rendita viene pagata a lui per 5 anni. Con il decesso la rendita termina.

La rendita vitalizia semplice è pensata per chi, a fronte di un importo di rendita più alto, non intende attivare garanzie e protezioni aggiuntive per tutelare altre persone.

La rendita è pagata all’associato finché rimane in vita e termina con il suo decesso.
A scelta dell’associato, il pagamento della rendita può essere mensile, bimestrale, trimestrale, quadrimestrale, semestrale o annuale.

Esempio 1: pensionato maschio di 65 anni che vive fino a 90 anni. La rendita è pagata a lui per 25 anni. Con il decesso la rendita termina.

Esempio 2: pensionato maschio di 65 anni che vive fino a 70 anni. La rendita viene pagata a lui per 5 anni. Con il decesso la rendita termina.

Rendita reversibile

La rendita reversibile è pensata per chi vuole tutelare un’altra persona.

La rendita è pagata all’associato finché rimane in vita e, in seguito, alla persona da lui indicata come reversionario (coniuge, convivente, parente, ecc.). La rendita termina con il decesso dell’associato e del reversionario. Una volta indicato il nominativo del reversionario, non è più possibile modificarlo.

A scelta dell’associato, il pagamento della rendita può essere mensile, bimestrale, trimestrale, quadrimestrale, semestrale o annuale.

Esempio: pensionato maschio di 65 anni che indica il coniuge di 60 anni come suo reversionario. Il decesso avviene per entrambi a 85 anni. La rendita è pagata per 25 anni: i primi 20 al pensionato e gli ultimi 5 al coniuge indicato come suo reversionario. Con il decesso di quest’ultimo la rendita termina.

Esempio: pensionato maschio di 65 anni che indica il coniuge di 60 anni come suo reversionario. Il decesso avviene per entrambi a 85 anni. La rendita è pagata per 25 anni: i primi 20 al pensionato e gli ultimi 5 al coniuge indicato come suo reversionario. Con il decesso di quest’ultimo la rendita termina.

Rendita certa per 5 o 10 anni e successivamente vitalizia

La rendita certa 5 o 10 anni e poi vitalizia è pensata per chi vuole tutelare in un determinato periodo di tempo altre persone, anche nel caso in cui in questo periodo avvenga il decesso dell’associato.

Nel periodo di certezza, di 5 o 10 anni, la rendita è sempre pagata a prescindere dall’esistenza in vita del pensionato. Infatti, in caso di sua premorienza la rendita è pagata agli eredi o beneficiari designati. Al termine di tale periodo di certezza la rendita:

  • diventa vitalizia se il pensionato è ancora in vita;
  • termina se il pensionato è nel frattempo deceduto.

A scelta dell’associato, il pagamento della rendita può essere mensile, bimestrale, trimestrale, quadrimestrale, semestrale o annuale.

Esempio: pensionato di 65 anni che sceglie una rendita certa per 10 anni. Due casi:

  • Se il decesso avviene a 70 anni, la rendita è pagata per 10 anni: 5 anni al pensionato e gli ultimi 5 anni agli eredi o beneficiari designati.
  • Se il decesso avviene a 85 anni, la rendita è pagata per 20 anni al pensionato.

Esempio: pensionato di 65 anni che sceglie una rendita certa per 10 anni. Due casi:

  • Se il decesso avviene a 70 anni, la rendita è pagata per 10 anni: 5 anni al pensionato e gli ultimi 5 anni agli eredi o beneficiari designati.
  • Se il decesso avviene a 85 anni, la rendita è pagata per 20 anni al pensionato.

Rendita con restituzione del capitale residuo

La rendita con restituzione del capitale residuo è pensata per chi vuole lasciare la somma non goduta in vita (capitale residuo) ai propri eredi o benificiari designati.

La rendita è pagata all’associato finché è in vita. Al decesso, il capitale residuo che non è stato trasformato in rendita viene dato agli eredi o beneficiari designati.

Il capitale residuo è pari alla differenza tra l’importo maturato trasformato poi in rendita e il totale delle rate di rendita pagate all’associato fino alla data del decesso. Questa tipologia di rendita, a differenza di quella reversibile, dà la possibilità di modificare i beneficiari designati anche dopo la scelta della rendita stessa.

A scelta dell’associato, il pagamento della rendita può essere mensile, bimestrale, trimestrale, quadrimestrale, semestrale o annuale.

Esempio: pensionato maschio di 65 anni con un capitale trasformato in rendita pari a € 95.000. Due casi: 

  • Totale delle rate di rendita pagate all’associato fino alla data del decesso: € 50.000. Il capitale residuo che lascia agli eredi o beneficiari designati è pari a € 45.000.
  • Totale delle rate di rendita pagate all’associato fino alla data del decesso: € 100.000. Il capitale residuo che lascia agli eredi o beneficiari designati è pari a € 0. A questo proposito ricordiamo che, finché l’associato è in vita, la rendita continua a essere pagata anche quando termina il capitale iniziale trasformato poi in rendita.

Per fare una stima della rendita che potrai ricevere al pensionamento, usa il motore di calcolo della rendita.