Le Prestazioni in rendita
Per l’erogazione delle rendite Previmoda ha stipulato una convenzione assicurativa con una tra le più grandi compagnie italiane: Unipol Assicurazioni Spa. Per maggiori informazioni, consulta i Documenti contrattuali.
Previmoda ti offre diverse tipologie di rendita:
Per l’erogazione delle rendite Previmoda ha stipulato una convenzione assicurativa con una tra le più grandi compagnie italiane: Unipol Assicurazioni Spa. Per maggiori informazioni, consulta i Documenti contrattuali.
Rendita vitalizia semplice
La rendita è pagata all’associato finché rimane in vita e termina con il suo decesso.
A scelta dell’associato, il pagamento della rendita può essere mensile, bimestrale, trimestrale, quadrimestrale, semestrale o annuale.
Esempio 2: pensionato maschio di 65 anni che vive fino a 70 anni. La rendita viene pagata a lui per 5 anni. Con il decesso la rendita termina.
La rendita è pagata all’associato finché rimane in vita e termina con il suo decesso.
A scelta dell’associato, il pagamento della rendita può essere mensile, bimestrale, trimestrale, quadrimestrale, semestrale o annuale.
Esempio 2: pensionato maschio di 65 anni che vive fino a 70 anni. La rendita viene pagata a lui per 5 anni. Con il decesso la rendita termina.
Rendita reversibile
La rendita reversibile è pensata per chi vuole tutelare un’altra persona.
La rendita è pagata all’associato finché rimane in vita e, in seguito, alla persona da lui indicata come reversionario (coniuge, convivente, parente, ecc.). La rendita termina con il decesso dell’associato e del reversionario. Una volta indicato il nominativo del reversionario, non è più possibile modificarlo.
A scelta dell’associato, il pagamento della rendita può essere mensile, bimestrale, trimestrale, quadrimestrale, semestrale o annuale.
Esempio: pensionato maschio di 65 anni che indica il coniuge di 60 anni come suo reversionario. Il decesso avviene per entrambi a 85 anni. La rendita è pagata per 25 anni: i primi 20 al pensionato e gli ultimi 5 al coniuge indicato come suo reversionario. Con il decesso di quest’ultimo la rendita termina.
Rendita certa per 5 o 10 anni e successivamente vitalizia
Nel periodo di certezza, di 5 o 10 anni, la rendita è sempre pagata a prescindere dall’esistenza in vita del pensionato. Infatti, in caso di sua premorienza la rendita è pagata agli eredi o beneficiari designati. Al termine di tale periodo di certezza la rendita:
- diventa vitalizia se il pensionato è ancora in vita;
- termina se il pensionato è nel frattempo deceduto.
A scelta dell’associato, il pagamento della rendita può essere mensile, bimestrale, trimestrale, quadrimestrale, semestrale o annuale.
Esempio: pensionato di 65 anni che sceglie una rendita certa per 10 anni. Due casi:
- Se il decesso avviene a 70 anni, la rendita è pagata per 10 anni: 5 anni al pensionato e gli ultimi 5 anni agli eredi o beneficiari designati.
- Se il decesso avviene a 85 anni, la rendita è pagata per 20 anni al pensionato.
Esempio: pensionato di 65 anni che sceglie una rendita certa per 10 anni. Due casi:
- Se il decesso avviene a 70 anni, la rendita è pagata per 10 anni: 5 anni al pensionato e gli ultimi 5 anni agli eredi o beneficiari designati.
- Se il decesso avviene a 85 anni, la rendita è pagata per 20 anni al pensionato.
Rendita con restituzione del capitale residuo
La rendita è pagata all’associato finché è in vita. Al decesso, il capitale residuo che non è stato trasformato in rendita viene dato agli eredi o beneficiari designati.
Il capitale residuo è pari alla differenza tra l’importo maturato trasformato poi in rendita e il totale delle rate di rendita pagate all’associato fino alla data del decesso. Questa tipologia di rendita, a differenza di quella reversibile, dà la possibilità di modificare i beneficiari designati anche dopo la scelta della rendita stessa.
A scelta dell’associato, il pagamento della rendita può essere mensile, bimestrale, trimestrale, quadrimestrale, semestrale o annuale.
Esempio: pensionato maschio di 65 anni con un capitale trasformato in rendita pari a € 95.000. Due casi:
- Totale delle rate di rendita pagate all’associato fino alla data del decesso: € 50.000. Il capitale residuo che lascia agli eredi o beneficiari designati è pari a € 45.000.
- Totale delle rate di rendita pagate all’associato fino alla data del decesso: € 100.000. Il capitale residuo che lascia agli eredi o beneficiari designati è pari a € 0. A questo proposito ricordiamo che, finché l’associato è in vita, la rendita continua a essere pagata anche quando termina il capitale iniziale trasformato poi in rendita.
Per fare una stima della rendita che potrai ricevere al pensionamento, usa il motore di calcolo della rendita.